La prima cosa da determinare è il consumo di gas del generatore di vapore. "Il consumo di gas del generatore di vapore è elevato?". Si riferisce alla somma del consumo di acqua e di gas dall'inizio alla fine del lavoro, ovvero il consumo di acqua e di gas prodotti da un generatore di vapore all'ora. In altre parole, basta tenere la macchina in funzione.
1. Misurare la qualità del generatore di vapore in base al “basso consumo di gas”
Poiché i prezzi di acqua e gas variano notevolmente, al fine di ridurre i costi, i produttori di generatori di vapore controlleranno la quantità di acqua e gas entro un certo intervallo nella scelta dei materiali da utilizzare. Tuttavia, l'entità di questo intervallo può solo spiegare se la stella meccanica sia qualificata fino a un certo punto.
Poiché nell'uso reale è difficile controllare con precisione la quantità di acqua e gas, e spesso si verificano sprechi di varia entità. Per ridurre i costi, alcuni produttori ingrandiscono la macchina; altri aumentano solo l'aria senza aumentare l'acqua, o addirittura consumano acqua senza aumentare l'aria. Anche questo è un fenomeno normale, poiché produttori diversi utilizzano materiali, tecniche di lavorazione e standard di produzione diversi. Ciò che in definitiva influenza l'uso della macchina è la macchina stessa.
Inoltre, data la grande differenza di prezzo tra olio combustibile e gas, è fattibile anche se l'energia meccanica riesce a controllare il consumo di carburante entro un certo intervallo.
2 Come valutare il consumo di gas del generatore di vapore
(1) In primo luogo, il consumo di gas della caldaia può essere misurato con un misuratore di consumo di gas. Il metodo più accurato per rilevare il consumo di aria è utilizzare un misuratore di consumo di aria, ma richiede personale e strumenti professionali per il suo utilizzo. Nell'uso quotidiano, gli addetti alla caldaia non hanno capacità di rilevamento professionali e possono solo valutare il consumo di gas attraverso una semplice osservazione, ovvero il consumo di gas della caldaia. È anche possibile effettuare valutazioni ausiliarie tramite le stufe a gas.
(2) In secondo luogo, il consumo di gas della caldaia può essere misurato con un contatore del gas, ma questo metodo non è affidabile, poiché molti fattori influenzano la precisione del contatore. Ad esempio, l'utente ha eseguito più operazioni durante l'utilizzo, il che influirà sul consumo di gas visualizzato ogni volta.
(3) Infine, il consumo di gas della caldaia può essere misurato anche con il regolatore di pressione della caldaia, che è anche il metodo più accurato. Infatti, non solo rileva l'entità del consumo di gas, ma prevede anche se rimarrà stabile, aumenterà o diminuirà. Grazie a questa caratteristica, questo metodo è anche il più diffuso e affidabile tra gli utenti. Se desideri approfondire la conoscenza delle caldaie, puoi consultare la rete di caldaie!
3. Cucinare troppo cibo provoca uno spreco di energia?
"Troppo cotto" significa che la quantità di cibo cotto alla volta è maggiore del volume originale del cibo in cottura. Detto questo, se non si desidera creare troppo vapore durante la cottura, è consigliabile ridurre al minimo la quantità di vapore necessaria per cuocere il cibo. Se si utilizza una vaporiera come dispositivo secondario e la quantità di vapore necessaria per cuocere il cibo è ridotta, non è necessaria.
Con "spreco energetico" si intende l'utilizzo di energia non conforme per riscaldare il prodotto durante il processo produttivo, senza però raggiungere la temperatura richiesta per la produzione o ottenere l'effetto desiderato. Infatti, si verificano perdite ingenti durante la conversione dell'energia termica in energia meccanica. Oltre ai generatori di vapore, esistono altre tipologie di aziende che utilizzano fonti energetiche non conformi per riscaldare il calore necessario al processo produttivo.
Per questo problema, se non si è certi che l'effetto atteso sia stato raggiunto, è necessario controllare varie parti della macchina (ad esempio: i bruciatori) per eventuali perdite d'aria.